Ho partecipato al IV Premio Nazionale Gianmario Lucini, e sono statə segnalatə in entrambe le sezioni. Lascio qui una delle due poesie.

poetry and performance stuff
Ho partecipato al IV Premio Nazionale Gianmario Lucini, e sono statə segnalatə in entrambe le sezioni. Lascio qui una delle due poesie.
Ho scritto di Lucia Marcucci e del suo studio e impiego dell’esperienza visuale dei\nei mass media come forma poetica e critica contro la violenza di genere nel contesto sociale e politico dell’Italia dagli anni Sessanta.
L’articolo originale è in inglese ma si può leggere anche in portoghese. Soprattutto, è in open access sulla rivista Vista (n10, Estética em Angústia: Violência de Género e Cultura Visual). Grazie alle curatrici Ece Canli (CECS, Universidade do Minho, Portugal) e Nicoletta Mandolini (CECS, Universidade do Minho, Portugal).
Ho visitato la mostra romana dedicata a Patrizia Vicinelli al Macro di Roma.
Si intitola Chi ha paura di Patrizia Vicinelli e io ho provato a immaginare delle risposte.
Grazie ad Andrea Cortellessa e ad Antinomie per aver dato una casa a quest’occasione.
A partire da un lavoro eccezionale a firma di Ruth Baraha e Allison Grimaldi Donahue, è nata una una conversazione e poetry reading, e una fuga di mezza giornata a Venezia (ma questa è altra storia).
Poesia visiva e poesia sonora come esempi di pratica femminista e più in generale una carrellata di nomi e libri che ci hanno formate e che ci fanno continuare con voglia a scrivere e parlare di poesia.
Grazie Imago Mundi (Gallerie delle Prigioni) per l’invito e lo spazio, fisico e online. Qui di seguito la video registrazione dell’evento.
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In occasione dell’iniziativa FuoriClasse: appunti per una scuola eco-transfemminista
(Non Una Di Meno – Milano e di Fridays For Future Milano) ho raccontato della poesia di immersione ed evasione di Patrizia Vicinelli.